Una recente ricerca ha coinvolto 33 Paesi tra i principali al mondo ed è basata su 53mila interviste online strutturate in questionari di oltre 60 domande specifiche del mondo “Mobile”.
Anche gli psicologi che si occupano di salute confortano le tesi che Unveil da tempo va sostenendo e sulle quali sta concentrando le sue attività di ricerca, formative, di consulenza e di intervento. Se infatti, da un lato, un digital work-life balance deficitario colpisce direttamente la vita di coppia, dall’altro, i risultati di ricerche recenti mostrano conseguenze disastrose anche per il rendimento lavorativo. L’esperto: “Il datore di lavoro deve puntare su una personalizzazione delle procedure organizzative e gestionali”.
Nell’era del “social web” siamo costantemente immersi nella gestione contemporanea di molteplici informazioni e comunicazioni. Accade così che i nostri processi cognitivi siano continuamente chiamati a sforzi importanti per gestire questa mole di dati e, spesso, a dover selezionare rapidamente i dati rilevanti per prendere decisioni importanti.