Smart working: il lavoro agile ha successo?
Cosa significa smart working
Unveil Consulting ha affrontato diverse volte il tema del lavoro agile, a partire dall’approvazione della legge in Senato, presentando il cambio di paradigma dell’organizzazione aziendale, compresa la rivoluzione nella pubblica amministrazione e discutendone i vantaggi ed i lati negativi.
Come fare smart working?
Essere “smart” non significa lavorare 1 o 2 giorni a settimana da casa. Lo smart working è molto di più!
È un approccio innovativo rispetto al tradizionale modo di lavorare e di collaborare in un’organizzazione. Presuppone un profondo cambiamento della cultura aziendale.
Smart working: casi concreti
Sono diverse le aziende che hanno introdotto con successo il lavoro agile.
Spesso le finalità sono diverse:
- La multinazionale brasiliana SEMCO ha introdotto lo smart working per evitare ai dipendenti di sprecare tempo nel traffico di metropoli come San Paolo, evitando quindi situazioni di stress per le persone e l’azienda e riducendo le emissioni dovute agli spostamenti.
- Anche A2A, società nella fornitura di energia elettrica e gas, ha introdotto soluzioni di lavoro agile in virtù della sostenibilità ambientale e per abbattere i tempi dovuti agli spostamenti dei lavoratori, manifestando anche la volontà di favorire una migliore work-life balance.
- Oltre all’aspetto “green”, Sky applica lo smart working per ripensare agli spazi di lavoro e all’ottimizzazione del lavoro, che si traduce in un risparmio di costi.
- La strategia di lavoro agile realizzata da HERA rientra in un disegno di welfare aziendale volto a garantire le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro tale per cui un terzo dei ruoli di responsabilità è in capo alle donne.
- Sul fronte della pubblica amministrazione, la Rete Cittadina per lo Smart Working del Comune di Genova risulta decisiva in un’area urbana complessa come quella genovese, per l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse impiegate per i servizi ai cittadini oltre che per il benessere organizzativo.
Smart worker, smart manager e tecnologie digitali
Otto lavoratori su dieci sono a favore dello smart working, ma solo una grande azienda su tre lo applica.
Perché? Occorre una nuova cultura manageriale ed un nuovo modello organizzativo basato sulla centralità della persona, stimolando fiducia, senso di appartenenza, autonomia, responsabilizzazione e flessibilità.
Infine, la dotazione tecnologica – funzionante, accessibile, condivisa – è una componente essenziale per la realizzazione del lavoro agile.
Le persone prima, spazi e tecnologie dopo
È necessario mettersi nella prospettiva di lavorare con le persone e per le persone.
Unveil Consulting effettua attività di consulenza e formazione, per aiutare le aziende ad evitare il sorgere di alcune criticità connesse all’introduzione del lavoro in mobilità e realizzare efficaci esperienze di smart working.
Il nostro obiettivo è sostenere la aziende a realizzare questo processo, e lo facciamo grazie alla competenza scientifica sviluppata in ambito accademico insieme all’expertise tecnica nell’ambito dell’innovazione tecnologica.