
Inverse Instrumentality
La strumentalità inversa è quel fenomeno per cui la tecnologia ha il sopravvento sul comportamento umano, variandone ad esempio obiettivi e scopi; pensiamo ad esempio agli eventi cui partecipiamo per condividerli a posteriori anziché viverli nell’istante in cui avvengono, oppure all’utilizzo dello smartphone per controllare gli altri anziché per interagire con gli altri. Per approfondire guarda il filmato e leggi l’articolo sotto riportato.
Da VITA ONLINE E VITA OFFLINE: COME INTERNET INFLUISCE SUL NOSTRO AGIRE QUOTIDIANO
Nei sistemi a strumentalità inversa vi sarebbe una doppia mediazione: le persone agiscono in modo intenzionale per perseguire i loro scopi tramite le tecnologie; allo stesso tempo, però, gli individui verrebbero parzialmente oggettivati dall’interazione, mettendo in atto specifici comportamenti determinati dal tipo di tecnologia usata. Da questo punto di vista, occorre considerare due tipi di tecnologie dell’oggettivazione: quelle di frammentazione e quelle totalizzanti. Le prime attuerebbero un processo in grado di dematerializzare l’essere umano riducendolo ad un insieme di funzioni relative al sistema tecnico, come avviene, per esempio, durante il popolare gioco Candy Crush, in cui l’utente esegue meccanicamente le stesse azioni finalizzate alla ripetizione dell’attività ludica. Le seconde, nelle quali va annoverato il famoso gioco di ruolo World of Warcraft, includerebbero le tecnologie in grado di instaurare un forte legame con il soggetto in termini di frequenza e tempi di utilizzo, di impegno affettivo, nonché di ricadute sulla vita OFFline (Ekbia e Nardi, 2011). Da questo punto di vista, le tecnologie dell’oggettivazione sarebbero responsabili di trasformare gli esseri umani in soggetti frammentari o totalizzanti: come se fosse lo strumento a prendere il controllo e dettare il comportamento umano.
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