IA: Un’azienda su due la usa per la selezione del personale
Agli occhi dei responsabili delle risorse umane legati alla selezione tradizionale, questo dato sembrerà sorprendente. Tuttavia, stando ai risultati del rapporto AIDP-LABLAW, oltre la metà delle aziende italiane ha utilizzato sistemi di Intelligenza Artificiale per la gestione e la selezione dei dipendenti negli ultimi due anni.
Questo dato è un ulteriore dimostrazione di come la robotizzazione stia attraversando una fase di crescita continua nelle attività di ricerca e selezione del personale, anche sul nostro territorio. Tale fenomeno è spiegato dalla potenzialità dell’Intelligenza Artificiale di supportare e migliorare le competenze umane, più che sostituirle. Proprio per questo motivo, l’impiego di IA non si esaurisce alla sola selezione del personale, ma si sta diffondendo sempre più rapidamente a diverse attività di competenza dell’area risorse umane.
Gli ambiti di applicazione principali delle nuove tecnologie
In particolare, in quali ambiti le aziende italiane stanno adottando le nuove tecnologie a supporto dell’area Hr?
- Reclutamento e selezione del personale
- Valutazione delle performance
- Formazione
- Sistemi retributivi
- Sicurezza sul lavoro
- Mobilità sul lavoro
Quali sono le motivazioni che spingono le aziende ad adottare soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale?
Le aziende italiane hanno iniziato ad utilizzare strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale e su strumenti digitali con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei processi Hr, supportando gli operatori umani nello svolgimento delle proprie mansioni quotidiane.
In particolare, l’utilizzo delle nuove tecnologie è dettata da:
- La necessità di risparmiare e ottimizzare i tempi
- La possibilità di aumentare l’efficienza nella gestione delle risorse umane
- La possibilità di semplificare i processi
- La possibilità di aumentare la produttività della funzione Hr
Di fronte a questo fenomeno, la domanda sorge spontanea: “fino a dove può spingersi tale processo?”. Tutti i direttori del personale intervistati sono concordi nel sostenere che l’IA e l’automatizzazione dei processi tramite chatbot e altri strumenti tecnologici avanzati possono migliorare i processi legati alla selezione del personale, soprattutto quelli più ripetitivi, ma non potranno mai sostituire l’uomo. In tutte le attività presiedute dall’area Hr, infatti, la decisione finale rimane un imprescindibile fattore umano.
L’IA a supporto dell’uomo nella formazione
Alla luce di ciò, l’IA risulta un valido supporto alle pratiche Hr, che non si esaurisce al reclutamento e alla selezione del personale, ma si presta anche all’ambito formativo.
In questo senso, la “rivoluzione” digitale si concretizza principalmente nell’utilizzo di piattaforme E-learning e programmi di apprendimento online, mentre si sta progressivamente aprendo la strada all’utilizzo di assistenti virtuali per assicurare una formazione continua ai propri dipendenti.
Uno sguardo al futuro
Le attuali tendenze suggeriscono un aumento della diffusione dell’IA nell’ambito delle Risorse Umane, che si concretizzerà nella selezione, nella formazione e nella valutazione delle performance.
Di fronte a questa tendenza, risulta evidente come non si possa più rimandare il confronto con le nuove tecnologie, anche sul luogo di lavoro.
Come facilitare questo incontro? Puntando sulla formazione, confrontandosi con realtà formative competenti e all’avanguardia.
Questi cambiamenti devono essere affrontati con consapevolezza e supportati da adeguati percorsi di formazione, personalizzati sulla base delle specifiche necessità..