Cosa significa essere un E-Leader
Oggi più che mai, con le nuove forme di lavoro come lo smart e l’agile working, è necessario che ci sia un leader preparato ai potenziali rischi di queste modalità.
Tra questi, i più pericolosi sono:
1) Senso di alienazione e solitudine dei membri del team dalla azienda.
2) Diminuzione della fiducia tra colleghi
3) Diminuzione della motivazione
Questi rischi richiedono competenze diverse da quelli di un leader, è stato per tanto necessario definire una nuova figura: l’e-leader. Tale persona deve essere in grado di gestire il proprio team a distanza e comunicare con ogni membro in maniera efficace.
Quali sono i compiti di un e-leader?
– Assicurarsi di avere il giusto mix di competenze e abilità nella propria squadra per il lavoro da remoto
– Valutare e soddisfare le esigenze tecnologiche del team
– Chiarire gli obiettivi, i processi e le norme che verranno utilizzate per comunicare e collaborare con il team da remoto
– Mantenere le persone motivate, impegnate e responsabili nonostante la distanza.
– Far affiorare e risolvere i conflitti da remoto
– Come un e-leader può prevenire i rischi dello smart working
Mantieni una comunicazione aperta.
Uno degli errori più comuni che viene commesso dai leader in smart working è la mancanza di feedback. Spesso questa mancata comunicazione rende difficile per il dipendente capire in che direzione sta andando, se c’è qualcosa da migliorare ed è un ostacolo anche alla formazione. È stato infatti dimostrato che la mancanza di feedback diminuisce la produttività e riduce il morale e la motivazione dei dipendenti. Assicurati di dare dei feedback regolare ai tuoi dipendenti e incoraggiali a richiederli in maniera proattiva.
Creare un ambiente “aperto”, porterà a una maggiore soddisfazione sul lavoro, una riduzione dello stress, maggior lealtà e rispetto reciproco in tutta l’organizzazione e con il risultato finale di creare un ambiente di lavoro più produttivo e un posto di lavoro positivo.
Assicurati inoltre che le persone non si sentano escluse. Nel caso in cui qualcuno si sente isolato, chiedi loro cosa vorrebbero vedere nella situazione, considera i loro sentimenti e cerca di aiutali nell’affrontare le loro preoccupazioni.
Aggiorna il tuo team
Mantenere il personale aggiornato è più importante che mai nello smart working. Non avere visibilità su quali attività, progetti e lavori sono in corso può essere un fattore scatenante per l’isolamento. I dipendenti che lavorano da remoto perdono, infatti, sempre più il senso di connessione con la loro organizzazione, se non vengano coinvolti in modo proattivo.
È importante che sappiano cosa sta succedendo nell’ azienda. Molto spesso i singoli reparti o i team di progetto operano in una bolla virtuale, invisibile al resto dell’organizzazione. Sia per i singoli che per i team, il risultato può essere la sensazione di essere alla deriva.
Assicurati di fornire regolarmente comunicazioni che delineano piani di continuità aziendale e celebrano i risultati aziendali e dei team. Inoltre, assegna a manager e leader il compito di promuovere attivamente ciò che stanno facendo. Potrebbe trattarsi di un riepilogo settimanale del team sulla tua intranet, o un’e-mail settimanale a tutti i dipendenti o persino un meeting generale in cui ognuno racconta “su cosa sta lavorando”.
Il vantaggio è duplice: coloro che sono coinvolti nei progetti evidenziati si sentono visti; coloro che sentono parlare delle diverse cose che accadono trarranno beneficio da un migliore senso di consapevolezza e connessione con i loro colleghi e il lavoro.
Rendi centrale e trasparente il riconoscimento e l’apprezzamento
Riconoscimento e apprezzamento sono correlati all’aumento della produttività, del morale e dell’impegno: i risultati di cui abbiamo bisogno ora più che mai.
Quando si lavora da casa, gran parte dell’impegno dei nostri dipendenti avviene dietro le quinte, senza essere visti dagli altri. Inoltre, molte persone stanno anche affrontando alcune sfide uniche in condizioni senza precedenti: e questo deve essere riconosciuto. Il riconoscimento richiede un ripensamento proattivo sul modo in cui facciamo sentire il nostro personale apprezzato a distanza.
È necessario quindi non sottovalutare l’importanza di riconoscere ai nostri dipendenti i loro meriti: un semplice “grazie” fa molto. Creare una cultura del riconoscimento a livello aziendale significa portare allo scoperto quei momenti nascosti.
Bisogna considerare un sistema in cui i leader e i dipendenti possono proporre persone per un ringraziamento visibile da tutta l’azienda. Un canale sulla vostra piattaforma di comunicazione può servire specificamente per i post pubblici di “ringraziamento”, oppure puoi creare una funzione sulla tua intranet, come un forum o un widget di ricompensa, dedicata al riconoscimento.
Questo favorirà lo spirito di squadra, incoraggiando i dipendenti a tifare a vicenda. Inoltre, la celebrazione stessa può aiutare i membri isolati a sentirsi parte della squadra.
Conquista la fiducia dei tuoi colleghi
Niente parla più ad alta voce della cultura di un’organizzazione del comportamento del leader, che influenza l’azione dei dipendenti e ha il potenziale per guidarne i risultati.
Dà ai tuoi dipendenti dei motivi per fidarsi di te. Primo di tutto: il buon esempio. Se dici che il lavoro di squadra è importante, rafforza il punto collaborando con il tuo team.
Cerca di comprendere ciò di cui i dipendenti hanno bisogno di sapere e comunica i fatti tenendo in considerazione i loro sforzi e i loro sentimenti. Non dimenticarti inoltre di includere videochiamate e conversazioni telefoniche. Questa è, infatti, la tua unica possibilità per leggere il loro linguaggio del corpo.
Infine, un buon team leader virtuale è in grado di trovare opportunità di team building in ogni aspetto lavorativo, facendo sentire le persone incluse in un team che lavora per raggiungere un obiettivo condiviso. Sii quindi persistente e cerca sempre punti di incontro con i tuoi dipendenti.
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